LUNEDÌ 14 MARZO
Simonetta Chiaretti fondatrice e direttrice della “Compagnia delle Lavandaie della Tuscia” racconta la storia delle donne che all’inizio del ‘900 andavano ai lavatoi pubblici per lavare i panni; un’impresa per salvare la memoria di una storia popolare italiana. 
Elisa Sabbi e il “Museo del Giocattolo” di Zagarolo (Roma) dove sono custoditi antichi giochi di privati e collezionisti che riportano a quando i bimbi passavano il tempo in strada tra trottole, birilli e monopattini. 
Don Matteo Galloni, fondatore della “Comunità Amore e Libertà Onlus”, lancia la campagna “Dona una famiglia”, attraverso la quale sostiene bambini soli, vittime di abbandono, violenze, malnutrizione e povertà, in particolare nell’estrema periferia di Kinshasa. 
Da Pocapaglia, in provincia di Cuneo, la storia dell’ Atelier dell’Automobile di Ivano Toppino e Barbara Riolfo, coppia nella vita e nel lavoro, carrozziere lui e restauratrice lei, che rimettono in moto “vecchie signore” da corsa e da strada e anche locomotive a vapore.

MARTEDÌ 15 MARZO
Ospite Marco Gallipoli fotografo romano che da anni vive a Leopoli (Ucraina) con sua moglie e i loro due bambini di 9 e 7 anni.
Allo scoppio della guerra Marco e i bambini sono fuggiti raggiungendo il confine con la Polonia, a piedi e con passaggi in auto, per poi arrivare in Italia. Sua moglie è rimasta in patria per aiutare gli ucraini. Appena possibile i bambini raggiungeranno la nonna negli Stati Uniti e Marco, che racconta il viaggio con i bambini e le sue speranze, tornerà a Leopoli. 
Poi i racconti di guerra di Ester di Pippo e Valerio Giuseppe Buco che attraverso video interviste e reperti bellici tramandano i racconti degli anziani del loro paese, Roccamonfina, piccolo centro in provincia di Caserta che si trovava sulla linea Gustav durante il secondo conflitto mondiale. 
Da Cava de’ Tirreni la storia di Lucia Pisapia Apicella che durante la seconda guerra mondale si impegno per dare degna sepoltura a circa 700 giovani soldati morti al fronte. 

MERCOLEDÌ 16 MARZO
In ricordo di Pietro Mennea, la “Freccia del sud”, con i racconti della moglie Manuela Olivieri Mennea.
Poi la storia di un barbiere corridore: Pino Papaluca, che ha fatto della sua corsa un simbolo di incontro e pace. Ha corso in tutti i continenti per portare solidarietà. Storica la sua maratona tra Mosca e Roma nel 1999, quando percorse 3200 chilometri in 84 giorni per portare un messaggio di pace dalle mani del patriarca Alessandro a quelle di Giovanni Paolo II.  a seguito di questa iniziativa, nell’ ottobre 2021 a Trevignano Romano è nata l’associazione sportiva “Lazio Olimpia Runners”, allo scopo di consentire anche a bambini provenienti da famiglie con ristrettezze economiche di praticare sport gratuitamente.

GIOVEDÌ 17 MARZO
L’attrice Caterina Vertova ripercorre la sua carriera e il suo percorso di vita attraverso un viaggio tra i luoghi più rappresentativi della sua vita. 
Don Pietro Sacchi, parroco di San Pietro a Voghera, in provincia di Pavia, ha portato in salvo dall’Ucraina 45 profughi, in particolare ragazzi disabili, che sono stati accolti nelle case di don Orione in Italia. 
Al teatro Comunale di Pietrasanta, in provincia di Lucca, artisti di sei nazionalità diverse, compresi russi ed ucraini, hanno partecipato ad un concerto per la pace, i fondi raccolti durante la serata saranno devoluti per l’emergenza umanitaria in Ucraina. 

VENERDÌ 18 MARZO
Il 18 marzo si celebra la giornata la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. Per ricordare e per non dimenticare Gigi Riva, romanziere, sceneggiatore, editorialista dell’Espresso, autore del libro “Il più crudele dei mesi. Storia di 188 vite”,  racconta i difficili mesi che ha vissuto Nembro, sua città natale, in provincia di Bergamo.
Don Matteo Cella, direttore dell’oratorio San Filippo Neri a Nembro. e il racconto dei ragazzi dell’Oratorio protagonisti del Festival delle Rinascite, rassegna di eventi culturali quest’anno sul tema: “Dopo il Covid saremo migliori?”.
In chiusura la storia di Lorenzo, nato a Napoli in periodo di Covid. La raccontano mamma Tania e papà Tommaso.

12 Marzo 2022