L’attrice racconta il ruolo di una ragazza in carrozzina interpretato nel film ‘Corro da te’

“C’è una grande contraddizione nei nostri tempi e nella nostra società: quella di pensare che l’aggressività, la prestanza, la potenza, sia forza”. Così Miriam Leone a Tv2000, ospite del programma Effetto notte, in onda venerdì 18 marzo alle 22.50. L’attrice parla del personaggio di ‘Chiara’, protagonista del film ‘Corro da te’ di Riccardo Milani “Corro da te”, nel ruolo di una ragazza in carrozzina che si innamora di Pierfrancesco Favino, che simula un handicap pur di conquistarla.
“La forza è accettare quello che è diverso da noi amarlo comunque. Se noi guardassimo oltre, riusciremmo ad aprire anche il cuore di chi abbiamo di fronte. Purtroppo invece giudichiamo sempre, tutto il tempo. E non giudicare è una cosa molto difficile ma che ti dona una grande serenità.
La Leone racconta come si è preparata per il suo ruolo: “Per il mio personaggio ho lavorato fianco a fianco a ragazzi che generosamente hanno partecipato, e sono tutti in ‘Chiara’. Ho cercato di portarli tutti con me in scena. Mi hanno dato grande forza, mi hanno insegnato a togliere lo specchio della paura della disabilità. Io davanti non avevo più un disabile, ma una persona che ammiravo ancora di più, perché mi sono resa ancora di più conto dello sforzo e della fatica che si fa a vivere con una diversa abilità. Ma tu puoi trasformare la tua disabilità in un’abilità se scegli la parte luminosa della vita”.

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16 Marzo 2022