Meteo sfavorevole, forniture interrotte, prezzi record: in questo momento, il mondo sta attraversando la prima crisi energetica globale. Ma siccome anche l’economia attraversa un momento difficile, le risposte dei governi non sono sempre all’altezza; i Paesi più ricchi tagliano altri servizi, quelli più poveri vivono nell’emergenza. È questo il tema di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi, in diretta sabato 18 febbraio a partire dalle 15.15.

 

Dalle scuole al buio del Pakistan ai blackout programmati in Sudafrica, la crisi energetica che ha colpito il mondo sta mettendo in difficoltà molti Paesi e sta provando duramente i loro abitanti. Se l’inverno più mite ha mitigato le sofferenze per l’Europa, ciò non significa che la crisi sia priva di conseguenze: l’aumento dei prezzi dell’energia ha riportato molti Paesi all’uso di combustibili fossili, e circa 100 milioni di persone nel mondo stanno tornando alla legna per riscaldarsi. La puntata di Today offre una panoramica sulla situazione internazionale, che – come racconta il reportage di Solen De Luca – è molto diversa da governo a governo: alcuni governi tornano al nucleare, altri cercano energie alternative, altri stringono accordi con i Paesi del Golfo. Come sempre accade nelle crisi globali, anche sull’energia il mondo è diviso in due: da un lato Paesi che – come quelli dell’Unione europea – sopravvivono all’emergenza; altri che – come il Libano, tema del reportage di Maria Andersen e Las Kraen Svensson – per i continui blackout mettono a rischio persino i servizi essenziali, come la sanità. A discutere di questi temi, in studio con Andrea Sarubbi, Francesco Sassi, ricercatore di geopolitica dell’energia. Arricchiscono il dibattito le testimonianze di alcuni italiani all’estero: dal Sudafrica, dagli Stati Uniti e dal Burundi.

 

L’apertura è dedicata all’arresto di mons. Rolando Álvarez, vescovo di Matagalpa in Nicaragua, che Papa Francesco ha ricordato con preoccupazione nell’Angelus di domenica scorsa. Di lui e della persecuzione politica alla Chiesa cattolica in Nicaragua si parlerà in collegamento con Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire.

 

Anticipazioni sabato 25 febbraio.

UCRAINA, UN ANNO DI GUERRA Dall’invasione russa è passato un anno. Un anno terribile, che ha quasi distrutto l’Ucraina e che ha messo a dura prova tutta l’Europa. Un anno di una guerra folle, che ha avuto ripercussioni in tutto il mondo, e che – dopo avere causato migliaia di vittime e milioni di sfollati – non sembra ancora vicina a una conclusione.

16 Febbraio 2023