sabato e domenica ore 20.50

Ciao Mimì. Cesare Bocci è un attore di grande professionalità e fama, volto noto della fiction tv e per tutti il compagno di Montalbano nelle vesti di Mimì Augello, il poliziotto sciupafemmine, spalla del commissario. Non si arrabbia se lo si riduce a questo ruolo, lui che ha fatto tanto cinema, teatro, televisione. Partito da un paesino nelle Marche, con l’idea di fare l’attore, comunque. E ha fatto tutta la gavetta in provincia, dove ha imparato l’umiltà e i tanti ruoli, è una bella persona, marito e padre, con una storia forte, di dolore e rinascita, da raccontare. Ha scritto un libro, che ha commosso e stupito, per la forza che esprime, Pesce d’aprile: perché tutto parte da un brutto scherzo alla vita di Daniela, sua moglie, proprio quando aveva appena dato alla luce la sua prima bambina. Un embolia, il coma, il nulla nel destino, secondo la medicina, e invece la faticosa, lenta, fragile ma reale resurrezione. Cesare parla col sorriso di questo amore potente che ha costruito l’impossibile, di come è riuscito a tenere insieme il lavoro e la cura della sua famiglia tanto ferita, con la fatica del tempo, di cure dispendiose, ma anche di amici che l’hanno sostenuto, aiutato. Del miracolo della sua salvezza, non della tragedia di quel giorno. Perché se Dio c’è, c’è nel miracolo, no nel male. Un cammino nella malattia e nel mondo scalcinato della sanità italiana, nonostante le sue eccellenza, un’esperienza messa a disposizione di tanti, perché un personaggio pubblico ha più voce…

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30 Gennaio 2017