Il parroco del duomo di Crema, don Emilio Lingiardi, ha scosso la sensibilità dei fedeli facendo diventare i funerali di un settantaquattrenne di Rivolta d’Adda un momento di riflessione, emozionante al punto da attirare l’attenzione dei media locali e non solo.
L’uomo, morto in solitudine presso l’ospedale Kennedy a tre anni dalla morte dell’ultimo familiare, era stato conosciuto tempo fa dal prete proprio in un reparto dell’Hospice a Crema e da allora nessun’altra visita, a parte l’assistenza quotidiana dei volontari della Fondazione Benefattori, aveva alleviato le sofferenze dell’anziano fino alla fine dei suoi giorni.
In mancanza di parenti e amici, non vi sarebbe stata alcuna possibilità di riservare un ultimo saluto dignitoso allo sfortunato cittadino, rimasto completamente solo e lontano da contatti col mondo esterno in tutto il lungo periodo tra la scomparsa della madre e il decesso nella struttura ospedaliera cremasca.

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2 Novembre 2015

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