La vita di Karol Wojtyła è raccontata dagli anni della sua giovinezza Wadowice, città natale, agli ottimi risultati negli studi e all’amore per il teatro. L’invasione nazista della Polonia cambia i suoi progetti e lo porta a prendere parte attiva alla resistenza. Poco più tardi un altro evento tragico: Karol, orfano di madre fin da piccolo, perde anche il padre. Nel 1942 sente la vocazione religiosa e frequenta il seminario clandestino, ma non lascia il teatro prendendo parte alla realizzazione del Teatro Rapsodico, anch’esso clandestino. Quattro anni dopo è ordinato sacerdote, continua gli studi a Roma e poi ritorna in Polonia come viceparroco. Prende la laurea all’Angelicum, diviene professore di Teologia morale a Lublino. Successivamente segue i lavori del Concilio Vaticano II, viene nominato arcivescovo di Cracovia e nel 1967 cardinale. Nel 1978, il conclave seguito alla morte di Papa Luciani lo elegge 264º successore di Pietro e lui prende il nome di Giovanni Paolo II.

24 Aprile 2015

  •  
  • Montecitorio Selfie