Un film da non perdere per capire la vita di Edith Stein e la sua testimonianza di fede. “La settima stanza” è un film drammatico del 1995 diretto da Márta Mészáros. Siamo a Breslavia 1922: Edith, brillante assistente di Husserl, si converte al cattolicesimo grazie alle letture di Santa Teresa d’Avila e si fa battezzare con il nome di Teresa, entrando in conflitto aperto con sua madre. Negli anni trenta il nazismo incalza ed Edith/Teresa viene sospesa dall’insegnamento. Mentre i familiari e Franz, innamorato respinto diventato fervente nazista, le consigliano di emigrare, sceglie invece di prendere i voti ed entrare nel convento delle Carmelitane di Colonia, intraprendendo il percorso di ascesa spirituale verso Dio che Santa Teresa aveva denominato nella sua opera Il castello interiore “le sette stanze”. A seguito della famigerata “Notte dei cristalli” del 1938, Edith e sua sorella Rosa, anche lei suora, vengono inviate in Olanda per loro protezione. A seguito dell’invasione nazista vengono comunque arrestate. Il treno le porta al tragico destino del campo di concentramento, “la settima stanza” appunto.

23 Ottobre 2015

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