Padre Federico LombardiRoma, 12 febbraio 2016 – Tra Francesco e Kirill c’è stato “un colloquio molto cordiale cominciato con un abbraccio e con il Papa che dice ‘fratello finalmente’. Abbiamo la sensazione di essere arrivati ad un traguardo che è anche un punto di partenza di un cammino di unità, comprensione che non è facile ma che è estremamente prezioso”. Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, in un’intervista a Tv2000, in collegamento dall’aeroporto internazionale ‘Jose Marti’ de La Habana, durante lo speciale a cura del ‘Diario di Papa Francesco’ sull’incontro tra il Papa e il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia.

“La chiesa ortodossa russa, la più numerosa tra le chiese ortodosse, – ha aggiunto padre Lombardi – è un tassello fondamentale del quadro ecumenico. Tanto più adesso alla vigilia del Concilio panortodosso, tutti questi segni che parlano di dialogo e desiderio di unione sono estremamente positivi. Per il Papa è una grandissima gioia ma anche sul volto di Kirill si è vista una grande gioia”.
“Kirill – ha proseguito padre Lombardi – può condurre il Patriarcato su una strada che speriamo sia molto fruttuosa fatta di amicizia, di riconciliazione, di profonda testimonianza comune della fede nel mondo di oggi” che “ha bisogno dell’annuncio del Vangelo per le persone che soffrono, per le persecuzioni del Medio Oriente, per i migranti, per la secolarizzazione nei paesi dell’Occidente. Questi sono i temi su cui ci s’incontra che saranno anche i temi della dichiarazione congiunta. Sono i temi del dialogo ecumenico”.
“Ho visto nel Papa – ha sottolineato padre Lombardi –  una grande intensità di attesa, emozione, gioia e speranza. Non ho visto il Papa preoccupato perché è un uomo di fede profonda: vive la presenza e l’accompagnamento del Signore per il suo cammino e il suo ministero. Questo è un momento in cui la presenza del Signore, tra due fratelli che s’incontrano, si sente con particolare intensità”.
“Il Papa ha la cultura dell’incontro – ha concluso padre Lombardi – quindi l’incontro delle persone è fondamentale. E incontrando le persone Francesco riesce anche a far camminare i discorsi delle idee e della riflessione. L’incontro è forse il ‘primum’, la dichiarazione congiunta è comunque importante perché fa comprendere che ci sono dei passi avanti e documenta il punto a cui si è arrivati e su cui c’è un consenso chiaro e sereno. L’incontro è l’elemento dinamico che promuove il cammino”.

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12 Febbraio 2016

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