Continua il viaggio di Retroscena nelle pieghe di un argomento attuale e spinoso come il lavoro con il racconto, in questa terza puntata, della realtà dei fatti rispetto allo “spirito utopico” del primo articolo della Costituzione: «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro». Grazie a “Ritratto di una Nazione”, una cavalcata teatrale seguita al Teatro Argentina di Roma (un progetto di Antonio Calbi e Fabrizio Arcuri), le telecamere di Retroscena hanno vivisezionato la tematica del lavoro nelle sue diverse criticità e attraversato le diverse regioni d’Italia. Protagonisti di questa seconda e ultima parte del viaggio sono la Sardegna e la Basilicata. Michele Sciancalepore in una intensa intervista con Michela Murgia analizzerà “Festa nazionale” che racconta di Gianna, una donna delle pulizie in una base militare della Nato nell’Ogliastra, che pur perdendo il marito per leucemia, forse a causa della radioattività, non ne fa una condanna bensì un sacrificio all’idolo del lavoro. Infine assieme a Ulderico Pesce si arriverà in Basilicata con “Petrolio”, racconto-denuncia della “Lucania Saudita” sede del Centro-Eni di Viggiano nella Val d’Agri, il più grande giacimento petrolifero continentale, dove ogni giorno vengono estratti circa 100 mila barili di petrolio provocando un alto indice di mortalità tumorale e danni ambientali irreversibili. In conclusione, l’esclusiva ed emozionante creazione artistica sulla sabbia della nostra ‘sand artist’ Gabriella Compagnone, e l’ormai immancabile appuntamento con la rubrica “CheTeatroFa”, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile meteo.

27 Ottobre 2017

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