La nostra inchiesta è alla ricerca di un volto, un volto molto particolare. È un viaggio che al di là delle certificazioni scientifiche, al di là dei dubbi che, più o meno ragionevolmente, si possono muovere alla sua autenticità ci vuole portare dritto a tentare di dare una risposta. Quale è il vero volto di Gesù di Nazareth? Per scoprirlo la nostra inchiesta parte da una piccola cittadina abruzzese: Manoppello. Il lino di Manoppello è anche chiamato come “altra sindone” e ancora oggi mantiene il suo fascino, dovuto, oltre che alla devozione, probabilmente anche all’ incertezza su quale sia stata l’ origine dell’ immagine che è ritratta sul lino. Sulla sua origine ancora oggi si danno mille interpretazioni. Secondo uno studio sul Volto di Manoppello, la sovrapposizione di queste tre reliquie fatta in modo cronologico darebbe vita ad unico Volto. Se sopra il volto raffigurato nella Sindone, quindi, sovrapponiamo il lino di Oviedo e infine il Volto Santo, tutto sembra coincidere: ferite, parti anatomiche, proporzioni del viso, segni della passione. A parte il gruppo AB sanguigno coincidente con la Sacra Sindone, le macchie ematiche combaciano perfettamente con quelle del Sudario di Oviedo e con le tracce che troviamo nel Volto santo.

7 Dicembre 2017

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