Le immagini dell’installazione Glass Archipelago, che riproduce l’isola di Murano attraverso delle postazioni in vetro sospese. L’opera raccoglie una serie di lavori artigianali valorizzati da “espedienti multimediali” come luce e suono, che animano vetri esposti sottolineandone l’unicità. “La luce che illumina in maniera graduale le varie opere esposte, rappresenta il lavoro del Consorzio Promovetro Murano, impegnato da sempre su due fronti: da una parte promuove la lotta alla contraffazione, dall’altra favorisce l’educazione del visitatore in maniera tale che possa riconoscere la maestria del lavoro artigianale” spiega Sergio Malara , coordinatore e responsabile presso Consorzio Promovetro Murano che ha promosso la mostra a Palazzo Querini di Venezia in occasione della Venice Glass Week. Matteo Silverio parlando di come è nata l’idea dell’opera ricorda “Murano non è un’isola bensì un arcipelago e non è l’isola del vetro ma dei vetri perché le tecniche di lavorazione sono molteplici, così come le opere che attraversano la sua lavorazione”.

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28 Settembre 2018

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