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“Su te sia pace. Su te sia pace, in te giustizia, sopra di te si posi la benedizione di Dio. Su te #Ucraina sia pace. Amen”, Così il presidente della CEI e arcivescovo di Bologna, il card. Matteo Zuppi, nell’omelia della veglia di preghiera per la pace, sulla tomba di San Nicola a Bari, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana e dall’Arcidiocesi di Bari-Bitonto e trasmessa in diretta su Tv2000.

“L’ansia della pace – ha aggiunto il card. Zuppi – è il nostro grido che diventa preghiera: vieni Gesù, porta il Natale della pace in Ucraina! Il seme della pace possa crescere nelle crepe di cuori induriti e che il Signore possa toccarli con la forza della sua grazia. Che possano vedere presto i piedi «del messaggero che annuncia la pace» (Is 52,7). È un sogno? No. Una guerra tra cristiani umilia e scandalizza, offende il nostro unico e comune maestro che la spada ordina di rimetterla nel fodero, ricordando che chi di spada ferisce di spada perisce e che la violenza segna la vita della vittima e dell’assassino, sempre”.

“Cosa può pensare San Nicola – ha proseguito il card. Zuppi – se non rattristarsi e chiedere nel nome di Dio di fermarsi? San Nicola non vuole la violenza e ordina la pace! Non si dica che non ci sono le condizioni! Quelle si trovano! Smettiamo combattimenti che portano solo alla distruzione! La pace non è un sogno è l’unica via per vivere! È la scelta, non una scelta. E la pace diventa preghiera, sofferta, per certi versi drammatica invocazione”.

“Rinnoviamo l’appello – ha sottolineato il card. Zuppi – perché nei giorni di Natale non si compiano azioni militari attive, sia permesso ai cristiani di onorare il Dio della pace, non si profani quel giorno distruggendo le tante Betlemme dove vuole nascere il Signore. San Nicola ispiri la saggezza e il coraggio di questa scelta. Non ci abituiamo alla guerra e facciamo nostra la stessa trepida attesa del Papa per commuoverci anche perché speriamo che ogni giorno sia l’ultimo di guerra e attendiamo con ansia, con la fretta di Maria, che venga il Natale della pace”.

21 Dicembre 2022

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