Domenica ore 9.20

Cosa vi dice la parola potere? Dominio, possibilità… ma vi piace il potere? Continuiamo con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo Albertelli di Roma la nostra ora di religione accompagnati dagli hobbit, i protagonisti del Signore degli Anelli e dei romanzi di Tolkien. Avevamo lasciato Bilbo e poi il nipote Frodo con in mano l’anello del potere e la necessità di distruggerlo per salvare il mondo. E’ la loro avventura, il loro viaggio: un viaggio che non intraprendono da soli ma con una compagnia composta da persone diverse. Ancora una volta torna il simbolismo del romanzo: la parola compagnia, da “cum-panis” coloro cioè che spezzano il pane insieme. Quindi la Chiesa è la compagnia per eccellenza, non una compagnia di eletti ma una compagnia di persone fragili che si salvano camminando insieme.  Anche il viaggio di Frodo è particolare: un viaggio verso una meta che non conosce, che ci ricorda quello di Abramo. Ma anche un viaggio paradossale che rovescia le logiche dei potenti: un viaggio dove vincono gli umili, coloro che vivono nella terra (humus), un viaggio per perdere il potere non per prenderlo e quindi un’avventura dove non c’è bisogno di un eroe ma di un santo: l’eroe infatti mostra ciò di cui è capace l’uomo ma il santo, l’umile mostra ciò di cui è capace Dio. Ci lasciamo quindi con UMILTA’ e SANTITA’ e con gli umili hobbit, che ci hanno accompagnato in queste due puntate, simbolo di coloro che sono pronti alla chiamata di Dio e salvano il mondo.

2 Aprile 2017