“Tu non sei mia”
Si impara ad amare? Ci sono dei modi di amare sbagliati o giusti “L’amore è paziente, è benigno l’amore; non è invidioso l’amore, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L’amore non avrà mai fine”. Le parole di San Paolo, tratto dalla Prima lettera ai Corinti, sono un inno all’amore, quello vero, quello puro che ci rende liberi. Ma quando la libertà viene a mancare, sovrastata da un certo grado di gelosia, ossessività, paura, l’amore perde il suo vero significato e diventa solo possesso. A Buongiorno Professore, una puntata dedicata alla violenza sulle donne, svolto come sempre dal Prof. Giovanni Ricciardi in collegamento coi suoi studenti. Quando ci si trova in una situazione di difficoltà, l’unico modo per sconfiggerlo consiste nel parlarne. Non sentirsi soli. Eric Fromm definisce l’amore un’arte, per questo richiede sforzo e saggezza. Non è un bisogno che soddisfa il nostro narcisismo (Freud). Amore è rispetto e questo implica godere della persona con una certa distanza, onorandola. Onore significa guardare due volte, rendersi conto di chi hai davanti e di cosa si sta facendo. Soprattutto amare significa anche saper perdere. Lasciare andare quando le strade non si congiungono più. Conclude l’incontro l’illustratrice Barbara Baldi, conosciuta per le sue graphic novel “Lucenera” e “Ada”, storie di donne che hanno vinto le loro battaglie e le loro paure.
20 Marzo 2022
