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A sei chilometri da Carpi, in località Fossoli, è ancora visibile il Campo costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici. Nel dicembre del 1943 il sito è trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in Campo di concentramento per ebrei. Dal marzo del 1944 diventa Campo poliziesco e di transito utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti. I circa 5.000 internati politici e razziali che passarono da Fossoli ebbero come destinazioni i campi di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Flossenburg e Ravensbrück. Dodici i convogli che si formarono con gli internati di Fossoli, sul primo diretto ad Auschwitz, il 22 febbraio, viaggiava anche Primo Levi. In vista del 25 aprile, festa di Liberazione, con Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli, e Monsignor Ermenegildo Manicardi, vicario generale della Diocesi di Carpi, racconteremo la storia del Campo di Fossoli e ricorderemo Don Francesco Venturelli, che all’epoca era parroco di Fossoli e assistette con coraggio gli internati, e Don Zeno Saltini.

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20 Aprile 2023