DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ ORE 12.20

Tanti gli italiani che hanno dato il loro contributo in questo periodo di pandemia. I connazionali che vivono all’estero non si sono risparmiati e si sono distinti per generosità e spirito d’iniziativa.

Come Maria Vittoria Catamo che ora vive a Manchester e, insieme alle amiche italiane, ha realizzato e venduto mascherine per donare il ricavato all’ospedale Maggiore di Parma, dove ha lavorato per tanti anni suo padre medico, e all’ospedale di Manchester.

Fabrizio Facchini, chef e imprenditore affermato che dalle Marche si è trasferito a New York, all’inizio della pandemia ha ideato l’associazione no profit “ItaliansFeedAmerica”: con la collaborazione di diverse aziende italiane e di chef italiani che vivono nella Grande Mela, ha donato migliaia di pasti ai bisognosi e alle strutture sanitarie della città.

Daniela Rosati, volto noto, giornalista e conduttrice televisiva, si trova a Vadstena, in Svezia. Durante la pandemia ha continuato a supportare la popolazione indiana più povera per garantire il sostentamento alimentare.

Paola Garbini Siani ha fondato “La Goccia onlus” e si occupa della costruzione di pozzi e dell’istruzione dei bambini. Durante la pandemia ha procurato beni alimentari alla popolazione dei villaggi, messa in ginocchio dal collasso dell’economia.

Uno spazio dedicato alla speranza con Don Lugi Maria Epicoco, sacerdote della diocesi dell’Aquila e Saverio Gaeta, giornalista. Entrambi scrittori, insieme hanno scritto “La speranza non è morta. Parole di fede in tempo di crisi” Edizioni San Paolo.

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23 Giugno 2020