Finale Emilia, i ragazzi dell’Astronavelab
Nella ex stazione delle corriere di Finale Emilia la Banda dei Rulli Frulli, nata da un’idea di Federico Alberghini, ha un luogo dove costruire i suoi strumenti, fare le prove e trascorrere momenti insieme.
Nella ex stazione delle corriere di Finale Emilia la Banda dei Rulli Frulli, nata da un’idea di Federico Alberghini, ha un luogo dove costruire i suoi strumenti, fare le prove e trascorrere momenti insieme.
A Lugo di Romagna, nel laboratorio di Claudio Ballestracci, i libri recuperati dalla libreria alluvionata di Massimo Berdondini sono stati trasformati in sculture e in vasi viventi.
La storia di Domenico e Francesca Macrì. Domenico è stato prigioniero in Tunisia nella Seconda guerra mondiale e lei lo ha aspettato, nonostante tutti le dicessero di non pensare più a lui. Sono sposati da quasi ottant’anni.
Il ballo entusiasma ad ogni età. Lo dimostrano questi due campioni in erba: Serena Brunetti e Andrea Stefani.
Paolo Brandolisio, artigiano remer, racconta la bellezza del suo lavoro, un mestiere molto antico.
La storia di un bambino che mentre pascolava il gregge nella campagna siciliana, intagliava legnetti di ulivo. Quel bambino è diventato un grande scultore: Salvatore Rizzuti.
Un ragazzo e una ragazza si sono trovati a Capraia e lì hanno dato forma alla loro storia d’amore e ad un sogno, che hanno chiamato “Azienda Agricola La Mursa”.
Nel cuore della Sicilia c’è un pezzo di terra sottratto alla mafia da Giovanni Falcone: undici giovani hanno avuto il coraggio di recuperare quei campi abbandonati, rimanendo nella loro terra e costituendo la Cooperativa Sociale Verbumcaudo. Grazie ad una iniziativa sostenuta da Fondazione con il Sud continuano a rendere fertile il terreno che custodisce la […]
A Roccamonfina si cucina la vera zuppa autunnale a base di castagne, funghi porcini e fagioli
A Castelbianco una coppia di artisti e ricercatori studia gli usi della zucca nella storia dell’umanità, dalla realizzazione di contenitori alla costruzione di strumenti musicali. È così che nasce la “Cucurbita Sapiens Orchestra”, che utilizza solo strumenti creati con le zucche da loro coltivate.