Memoria dei santi Angeli Custodi, che, chiamati in primo luogo a contemplare il volto di Dio nel suo splendore, furono anche inviati agli uomini dal Signore, per accompagnarli e assisterli con la loro invisibile ma premurosa presenza.

l dialogo tra Dio e gli uomini conosce innumerevoli canali: il Signore si fa presente nella vita quotidiana in molti modi e condivide con noi gioie e sofferenze. Ed è proprio questo il senso della celebrazione odierna, dedicata agli Angeli custodi, la cui esistenza è patrimonio della fede cristiana, più volte affermato da pronunciamenti del magistero. Nelle Scritture essi appaiono come messaggeri che permettono alla storia della salvezza di realizzarsi, autentici strumenti della grazia divina che attraverso di loro raggiunge l’umanità.
Il senso della custodia sta proprio nel volto misericordioso del Dio di Gesù Cristo, un Dio che si fa carico dei pesi degli uomini e li aiuta a portarli. Un richiamo alla missione che attende ogni uomo, quella, cioè, di essere per i fratelli dei veri custodi in grado di mostrare loro il volto di Dio. La                                                                                                      celebrazione dei Santi Angeli Custodi è stata fissata al 2 ottobre nel 1670 da papa Clemente

 

2 Ottobre 2018