Papa Francesco, Omelia del 7 gennaio 2019
Papa: Credere che Dio, il Figlio di Dio è venuto in carne, si è fatto uno di noi. Questa è la fede in Gesù Cristo: un Gesù Cristo, un Dio concreto, che è stato concepito nel grembo di Maria, che è nato a Betlemme, che è cresciuto come un bimbo, che è fuggito in Egitto, che è tornato a Nazaret, che ha imparato a leggere col papà, a lavorare, andare avanti e poi la predica… concreto: un uomo concreto, un uomo che è Dio ma uomo. Non è Dio travestito da uomo. No. Uomo, Dio che si è fatto uomo. La carne di Cristo. Questa è la concretezza del primo comandamento. Il secondo anche è concreto. Amare, amarci gli uni gli altri, amore concreto, non amore di fantasia: “Ti voglio bene, ah quanto ti voglio bene” e poi con la mia lingua ti distruggo, con le chiacchiere… No, no, questo no. Amore concreto. Cioè, i comandamenti di Dio sono concretezza e il criterio del cristianesimo è la concretezza, non le idee e le belle parole… Concretezza. E questa è la sfida. … La vita del cristiano è concretezza nella fede in Gesù Cristo e nella carità ma è anche lotta, perché ti vengono sempre idee o falsi profeti che ti propongono un Cristo “soft”, senza tanta carne e l’amore verso il prossimo è un po’ relativo… “Sì, questi sì che sono dalla mia parte ma quelli, no…”. … Chi mi può aiutare a discernere? Il popolo di Dio, la Chiesa, la unanimità della Chiesa, il fratello, la sorella che hanno il carisma di aiutarci a vedere chiaro. Per questo è importante per il cristiano il colloquio spirituale con gente di autorità spirituale. Non è necessario andare dal Papa o dal vescovo per vedere se quello che sento è buono ma c’è tanta gente, sacerdoti, religiose, laici che hanno questa capacità di aiutarci a vedere cosa succede nel mio spirito per non sbagliare. Gesù ha dovuto fare questo all’inizio della vita quando il diavolo gli ha fatto la visita nel deserto e gli ha proposto tre cose, che non erano secondo lo Spirito di Dio e Lui ha respinto il diavolo, con la Parola di Dio. Se a Gesù è successo quello, anche a noi, anche a noi. Non avere paura.
7 Gennaio 2019