Secondo la passio leggendaria egli era stato battezzato dall’apostolo Pietro ed era scudiero di Nerone. Mentre con l’imperatore si trovava a Laurento, conobbe il presbitero Prisco, la moglie di questi, Termanzia, ‘la figlia Criste (Cristina) e la serva Vittoria. Con essi Edisto partecipava alla liturgia che veniva celebrata di notte in un arenario, ma, scoperto per il tradimento di un suo servo, fu, insieme con gli amici, sepolto vivo nello stesso arenario, mentre la sola Vittoria, che era riuscita a fuggire, fu trucidata in un bosco vicino.

La corruzione del nome Edisto in Aristo, donde sarebbe derivato Oreste, è ammessa dagli studiosi e sotto quest’ultimo nome Edisto è venerato nella cittadina omonima ai piedi del Soratte, nelle vicinanze di Roma.

12 Ottobre 2019