È meglio conosciuto come Beato Angelico. Nato alla fine del Trecento a Vicchio di Mugello, fu battezzato con il nome di Guido. Assieme al fratello Benedetto, poi, entrò nel convento domenicano di Fiesole. Preghiera, meditazione e studio erano la base per la sua predicazione attraverso l’arte: dipinse a Firenze, in tutta la Toscana, a San Pietro e nei palazzi vaticani per Eugenio IV e Niccolò V. Morì a Roma nel 1455 nel convento di Santa Maria sopra Minerva, dove sono conservate le sue spoglie. Subito dopo la morte divenne noto con il nome di Beato Angelico e le sue “prediche in pittura” sono giunte fino a noi. San Giovanni Paolo II il 18 febbraio 1984 lo ha proclamato Patrono Universale degli Artisti.

18 Febbraio 2020