Dalla Basilica dei Santi Quattro Coronati in Roma, suor Roberta Vinerba commenta il Vangelo di domenica 10 novembre 2024, XXXII Domenica del Tempo Ordinario.

Nel vangelo di questa domenica c’è un gioco di sguardi: quello degli uomini e quello di Dio. Gli occhi nel quale rispecchiarci sono quelli di Dio.
Solo Dio guarda con amore la verità del nostro cuore.
Ognuno di noi oggi corre il rischio di pensare alla propria vita come ad un palcoscenico, dal suo successo ne deriva la consistenza di se.
Ogni peccato di idolatria è un peccato di egolatria.
La vedova, che Gesù vede in mezzo alla folla, è il modello del credente che non trattiene nulla per se e che confidando nella provvidenza di Dio dona tutto.
Ognuno di noi sarà giudicato dallo sguardo del Signore. La conversione è scegliere lo sguardo davanti al quale si vuole essere giudicati. E lo sguardo di Dio giudica sicuramente con verità e profonda misericordia.
Suor Roberta, attraverso il brano Favola mia di Renato Zero, ci invita ad invocare Dio per scampare dal pericolo di diventare la nostra maschera, quella che indossiamo per piacere agli altri.

 

11 Novembre 2024