I dottori delle apparenze
Papa: Erano davvero un esempio di formalità. Ma gli mancava vita. Erano – per così dire – “inamidati”. Erano dei rigidi. E Gesù conosceva l’anima loro. Questo ci scandalizza, perché loro si scandalizzavano delle cose che faceva Gesù quando perdonava i peccati, quando guariva il sabato. Si strappavano le vesti: “Oh! Che scandalo! Questo non è di Dio, perché si deve fare questo”. Non gli importava la gente: gli importava la Legge, le prescrizioni, le rubriche.

Non sono parole belle, eh? Gesù parlava chiaro, non era ipocrita. Parlava chiaro. E gli dice: “Ma perché guardate l’esterno? Guarda dentro che cos’è”. Un’altra volta gli aveva detto: “Voi siete sepolcri imbiancati”. Bel complimento, eh? Belli per [da] fuori, tutti perfetti…tutti perfetti… Ma dentro pieni di putredine, quindi di avidità, cattiveria, dice. Gesù distingue le apparenze dalla realtà interna. Questi signori sono i “dottori delle apparenze”: sempre perfetti, ma dentro cosa c’è?

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16 Ottobre 2018