Nacque intorno al 285 in Turchia. Nella sua famiglia d’origine era l’unica cristiana. All’età di nove anni sarebbe stata promessa in sposa al prefetto della città, le nozze si sarebbero celebrate quando Giuliana avesse compiuto 18 anni. Ma quel giorno la giovane disse che avrebbe accettato solo se il suo promesso sposo si fosse fatto battezzare. Venne quindi denunciata dallo stesso fidanzato come cristiana praticante. Imprigionata, non tornò sulla sua decisione neppure dopo la condanna a morte. Venne quindi decapitata verso il 305, al tempo di Massimiano. L’iconografia la rappresenta spesso insieme ad un diavolo che la tormenta, ma non mancano le raffigurazioni delle torture da lei subite in vita, come l’essere appesa per i capelli o tormentata con il fuoco.

16 Febbraio 2019