Ancora il racconto dell’incontro tra Gesù e Giovanni, sulle rive del Giordano, quando dal Battesimo dell’acqua Dio introduce per i suoi figli il battesimo dello Spirito. E’ Giovanni, il più giovane, l’evangelista, a ricordare quel momento, quasi balbettando, ripetendo quel che aveva visto e udito, testimoniandolo a noi. Com’è possibile che Gesù, il più grande, venga battezzato dal più piccolo? La domanda esprime un disagio che i vangeli sinottici non vogliono generare, e infatti non riportano questo racconto. Giovanni invece sì, perché quel giorno, quell’ora hanno cambiato tutta la sua vita. Cosa significa “agnello di Do”? Cos’ha in mente l’evangelista Giovanni? Lo spiega nel suo commento alla seconda domenica del tempo Ordinario il padre francescano minore Giulio Michelini, dalla basilica di san Lorenzo fuori le Mura.

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18 Gennaio 2020