Bolzano-Merano, treni antibullo

L’Iniziativa si chiama “Trainfrends – AmiciDelTreno” ed è giunta alla seconda edizione promossa dalla Scuola alberghiera “Cesare Ritz” di Merano in collaborazione con la Polizia ferroviaria e Trenitalia, per prevenire atti di bullismo sui treni nella tratta Bolzano-Merano. L’iniziativa ha avuto ottimi risultati e viene riproposta anche quest’anno,  fino a maggio ed estesa ai treni gestiti dalla Sad. Sui convogli delle 6.59 e delle 13.19 e 16.19, che fanno il percorso inverso, circolano tre operatori (un allenatore di calcio, uno di rugby e un operatore sociale), messi a disposizione dalla scuola. La dirigente scolastica Maria Pascarella e Pier Rizzato, educatore del convitto, dopo qualche atto di vandalismo, alcuni episodi di bullismo e lamentele raccolte tra studenti e genitori, hanno deciso che bisognava fare qualcosa uscendo dal terreno di propria competenza e “salendo sui treni”. “È così che è nata l’idea – ha detto Pascarella – di sfruttare quello spazio non presidiato che è il treno come un’ulteriore opportunità educativa”. Entusiasti i ragazzi: “Una buona idea”. I tre operatori si identificano facilmente per le magliette con la scritta “Trainfriends” – e girano per i vagoni, controllando, fermandosi a fare due chiacchiere, spiegando perché certi comportamenti vanno evitati.

9 Dicembre 2015