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Vi siete mai chiesti come fa un medico, un infermiere a eseguire esami diagnostici impegnativi a persone con disabilità intellettiva grave? In Italia sono migliaia i pazienti che necessitano di una risonanza magnetica, un’endoscopia gastrica o anche un semplice prelievo e che invece non eseguono alcun esame perché non ci sono le strutture adeguate. A Roma, all’interno dell’ospedale San Camillo, opera dal novembre 2019 un team di professionisti che ha aderito con spirito di abnegazione al progetto Tobia (Team Operativo Bisogni Individuali Assistenziali) prendendo in carico questi pazienti, per l’organizzazione di appropriati percorsi diagnostici e di prevenzione. Il servizio è di Giorgio Brancia.

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2 Dicembre 2022