Orti sorti su terreni confiscati alla camorra. I terreni sono stati affidati alle associazioni mobast!, Slow Food e Legambiente, oltre che ad alcuni pensionati della zona. TwitterTumblr0Pinterest0Google+0Facebook0email Potrebbe anche interessarti Cervignano del Friuli Udine, la storia di Alessandra Oriolo Romano Viterbo, consiglio dei giovani Reggio Emilia, gli Asini di Montebaducco L’Italia vista dai giovani universitari Leggi l'informativa sulla privacy
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