dal lunedì al venerdì ore 15.15

I BLOCCO
TRENO DERAGLIATO, 3 MORTI: ORA CI SI INTERROGA SULLA SICUREZZA
Gravissimo incidente ferroviario accaduto la mattina del 25 gennaio alle porte di Milano. Un treno delle ferrovie Trenord, partito da Cremona e carico di pendolari è deragliato tra Pioltello e Segrate: tre le vittime, 10 i feriti gravi, 100 i feriti più lievi. Per capire meglio cosa può essere accaduto, ma soprattutto cosa dice questo incidente della sicurezza dei nostri trasporti ferrovieri, abbiamo in studio il giornalista di Avvenire Pino Ciociola e, in collegamento da Milano, Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia.

II BLOCCO
BOLLETTE PAZZE: LE NUOVE REGOLE PER CONTESTARLE
Vi è mai capitato di ricevere una bolletta con un importo anomalo e di aver pensato qui c’è di sicuro un errore? Avete pagato oppure avete fatto un reclamo? Il 2018 si apre con alcune importanti novità sul fronte della tutela di noi consumatori, a partire dai nuovi sistemi di conciliazione per contestare le bollette. Per capire meglio di cosa si tratta e come possiamo difenderci abbiamo in studio Ovidio Marzaioli, avvocato e vicesegretario Nazionale del Movimento Consumatori, nonché responsabile del settore energetico.

BRACCIANO, BOLLETTE PAZZE ACEA DI ANTONELLA FERRARA
Gli ultimi mesi del 2017 non sono stati facili per i cittadini di Bracciano che si sono visti recapitare fatture idriche “impossibili”, a causa di acconti forfettari, letture inesistenti di contatori, importi non dovuti, periodicità delle fatture non rispettate e soprattutto unità di misura suddivisa in scaglioni non rispettate. La nostra Antonella Ferrara è andata a vedere com’è la situazione bollette.

III BLOCCO
TERESIO OLIVELLI, ECCO PERCHÈ PAPA FRANCESCO LO HA VOLUTO BEATO
Oggi, in questo spazio dedicato all’approfondimento religioso, vogliamo raccontarvi la storia di un uomo di fede e carità, tra le più luminose figure della gioventù cattolica italiana della prima metà del ’900. Un uomo dichiarato martire per volere di Papa Francesco e che, sabato 3 febbraio, sarà proclamato Beato. Tv2000 trasmetterà in diretta la celebrazione. Sto parlando di Teresio Olivelli, morto nel gennaio del 1945, a 29 anni, in seguito alle percosse subite nel campo di concentramento di Hersbruck. Mons. Paolo Rizzi, postulatore della Causa di canonizzazione, ha pubblicato il libro “Non posso lasciarli soli, vado con loro. Il martirio del beato Teresio Olivelli” (Effatà Editrice). E in collegamento da Milano Diego Olivelli, nipote diretto di Teresio Olivelli.

LA SPEZIA, IL PARTIGIANO BERARDI RICORDA OLIVELLI DI CATERINA DALL’OLIO
Francesco Franco Bernardi, nome di battaglia Mario 2 (Mario 1 era suo padre), è un partigiano ligure. Ha combattuto al fronte, ha fatto la staffetta, ha operato tra le fila della Resistenza. Cresciuto in una famiglia cattolica e antifascista, si è da sempre identificato nei valori della Resistenza intesa come ribellione morale. Si è imbattuto per la prima volta nella preghiera del ribelle di Teresio Olivelli grazie al suo generale Bucchioni il quale, anche dopo la fine della guerra, ha continuato a leggerla ai funerali dei combattenti partigiani. Oggi Francesco Bernardi ha 92 anni ed è il presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani della Liguria.

IV BLOCCO
L’ORRORE DELL’OLOCAUSTO E LE STORIE CHE NON DOBBIAMO DIMENTICARE
Ottant’anni. Tanti ne sono passati da quando il 18 settembre del 1938, Benito Mussolini a Trieste annunciò l’emanazione delle leggi razziali. Una macchia, una vergogna, che non si può, non si deve cancellare. Una vergogna, che apri anche in Italia, la strada ad atroci sofferenze e che oggi, davanti a tanti segnali di intolleranza e di violenza, è necessario più che mai ricordare. Proprio così Gabriella. Oggi della follia del manifesto della razza e dei rischi che ancora si porta dietro parleremo. Lo facciamo nella Settimana dedicata alla memoria degli orrori dell’Olocausto che hanno colpito milioni di famiglie. Ebree soprattutto, ma non solo, come avremo modo di raccontarvi con i nostri ospiti Ruben Della Rocca, vicepresidente della comunità ebraica di Roma; Bruno Morelli, artista rom e Lorenzo Ciocie, poeta e autore teatrale.

PALERMO, IL VIOLINISTA SCAMPATO ALLA DEPORTAZIONE DI GABRIELE CAMELO
Aldo Mausner è un violinista: 89 anni di Palermo. La sua famiglia di origine ebraica è stata vittima della persecuzione nazi-fascista. Il padre fu prelevato a Palermo, proprio per le origini della famiglia e nonostante ormai si fosse convertito al cattolicesimo. Imprigionato e poi internato nei campi di concentramento italiani, la prigionia del padre si risolse con una incredibile fuga da un campo. In quel momento per la famiglia di Mausner comincia un periodo di fuga e di ricerca di nascondigli per sottrarsi ai rastrellamenti. Mausner ricorda dei tanti aiuti ricevuti dai contadini ma anche della paura di farsi scoprire. E soprattutto ricorda il momento in cui viene annunciata la liberazione. Una gioia che mai più nella vita è riuscito a provare.

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25 Gennaio 2018