dal lunedì al venerdì ore 15.15

SPESA, DAL 1° GENNAIO LE BUSTE PER ALIMENTI SARANNO A PAGAMENTO
Le buste che si trovano in tutti i supermercati, nei mercati e negli esercizi commerciali che vendono alimenti sfusi e che finora abbiamo utilizzato gratuitamente per mettere frutta, verdure e quant’altro, da gennaio 2018 saranno a pagamento. Per capire quanto ci costeranno e perché, ospiti in studio Mauro Vergari di Adiconsum, Associazione Difesa Consumatori e Ambiente, referente per le tematiche della sostenibilità e dell’economia circolare, e collegata dallo studio di Milano Maura Latini Direttore Generale di Coop Italia.

II BLOCCO
L’INTERVISTA: “COSÌ HO SCOPERTO IL DIARIO DI MIA NONNA DEPORTATA AD AUSCHWITZ”
A Siamo Noi Fabiana Di Segni. “Fatina Sed. Biografia di una vita in più” (Elliot Edizioni) è il manoscritto di sua nonna, deportata e sopravvissuta ai campi di sterminio. Un libro che ha non solo un valore individuale ma soprattutto collettivo. Ripercorrendo l’esperienza inumana dei campi di concentramento, Fabiana vuole soprattutto analizzare il trauma delle generazioni successive: il dialogo e il silenzio tra chi ha vissuto l’Olocausto e chi ne è rimasto all’oscuro.

III BLOCCO
LA PREGHIERA DI SANT’IGNAZIO DI LOYOLA
Nello spazio dedicato alla spiritualità e alla fede oggi leggeremo una preghiera di Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, sui cui testi si basa, ovviamente, la formazione di Papa Francesco. Per parlarne ci hanno raggiunto Padre Alessandro Piazzesi, padre gesuita, direttore nazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa Ottavia Margotta, responsabile della Rete Mondiale di Preghiera del Papa della città di Livorno.

LA PREGHIERA DI SANT’IGNAZIO DI LOYOLA DI Rosario Sardella
La bellissima preghiera scritta da Sant’Ignazio di Loyola, affidata alla lettura del signor Camillo Carlucci. L’ha letta nella chiesa Rettoria Santissimo Nome di Gesù a Roma, nella cappella di S. Ignazio dove è custodita la tomba del Santo. Per le riprese nella chiesa SS. Nome di Gesù in Roma si ringrazia la Direzione Centrale per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno.

IV BLOCCO
Arrivano a pesare 30 chili. Le pazienti più giovani hanno solo 12 anni. Il fenomeno riguarda soprattutto le donne ma si sta diffondendo anche fra gli uomini. Oggi parliamo di quanti vivono nell’ossessione per il cibo, travolti da anoressia e bulimia, le malattie più importanti di quei disturbi del comportamento alimentare che solo in Italia colpiscono di tre milioni di persone. Giovani, nella maggior parte dei casi, che trovano, sempre più spesso, su internet consigli drammaticamente utili per mettere in atto le loro strategie: per rinunciare al cibo, per dimagrire in maniera patologica. In una parola per ammalarsi. Ne parliamo in studio con Elisa D’Ospina, modella, che da anni è impegnata nella lotta agli stereotipi sulla bellezza femminile, Paola Medde, psicologa dell’Ordine degli psicologi del Lazio e, collegata dai nostri studi di Milano, con Fabiola De Clercq, presidente della Fondazione Aba che da anni si occupa di aiutare malati e famiglie.

TODI, CENTRO DI RECUPERO DI Caterina Dall’Olio
A palazzo Francisci di Todi opera una speciale struttura dell’Asl dell’Umbria che si occupa di disturbi alimentari e che ha messo a punto un percorso di riabilitazione e recupero specialmente per le ragazze che soffrono di anoressia. Accanto alla struttura è stata attrezzata la casa di Pandora, un appartamento che viene concesso in uso alle ragazze che nel corso della riabilitazione si rendono autonome. Caterina ha intervistato cinque ragazze, di cui due minorenni (“liberate” dai genitori) e una quarantenne. Ci raccontano la loro storia e i motivi che le hanno spinte ad abbandonare il cibo.

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14 Dicembre 2017