sabato e domenica ore 20.50

Bepi De Marzi , musicista, compositore, direttore di coro, fondatore e maestro dei leggendari Crodaioli, forse il coro più noto in Italia e all’estero per diffondere la tradizione del canto popolare. Canti di montagna, sulla montagna, per la montagna: amica e temuta, da esaltare e tutelare, custode di memorie, costumi, storie di umanità vera, semplice, coraggiosa, che tendiamo a disprezzare e trascurare affannati da una mentalità “fast”. Bepi ricorda gli amici con cui ha condiviso tante camminate e ideali, Mario Rigoni Stern, Ermanno Olmi…un po’ di nostalgia, un po’ di rabbia per un mondo così indifferente a ciò che vale davvero, lo hanno spinto a una decisione provocatoria che ha avuto un’eco internazionale: lasciare i Crodaioli e la musica. Anche quella sacra, perché a lui dobbiamo alcuni dei canti e delle composizioni più alte e ispirate da una fede profonda. Se la fede non c’è più, non vale più la pena di comporre e scrivere, si è detto l’autore della commovente “Signore delle Cime”. Cogliamo la provocazione, e ne parliamo con lui, sperando che cambi idea…nel giorno dell’Immacolata, alzando la sua musica a Maria.

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8 Dicembre 2019