sabato e domenica ore 20.50

E’ il re del vino. Il più grande enologo del mondo, presidente degli enologi italiani e mondiali. E’ lui a consigliare come esaltare le uve di Carlo d’Inghilterra e di Putin, di D’Alema e Bruno Vespa. Docente universitario, consulente delle maggiori aziende vitivinicole e lui stesso produttore, nella sua Umbria cui è legatissima la sua grande e bella famiglia: figli, generi , nipoti, fratello, tutti insieme a seguitare il lavoro del padre, secondo un modello di impresa familiare che è sempre stato il fiore all’occhiello del nostro paese. Con Cotarella è bello parlare di buon vino ma soprattutto dei suoi significati simbolici, culturali, sacrali. Il vino unisce popoli e persone, e Cotarella per questo non si risparmia nell’impegno sociale: dal lavoro con la Comunità di San Patrignano all’esperienza di Cremisan, una cantina in Terra Santa divisa tra due fuochi, separata dal muro che si erge tra territori israeliani e palestinesi

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7 Gennaio 2019