Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Scenario inquietante quello lombardo, ma che rischia di replicarsi in molte altre regione se non si osservano le direttive del governo e purtroppo molti, troppi, in queste ore prendono sotto gamba la situazione e mettono a rischio la vita loro e quella degli altri. Il servizio di Antonio Soviero

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18 Marzo 2020

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