Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Una telecamera di sicurezza immortala i grandi cambiamenti del mondo: il disastro di Chernobyl, la protesta di Piazza Tienanmen, la caduta del muro di Berlino, l’assedio di Sarajevo, la morte di De Andrè e avanti così fino ai giorni nostri. 40 anni di storia del mondo, come i quarant’anni compiuti da “Siamo solo noi”, il quarto album di Vasco Rossi, che contiene il brano omonimo. Più che una canzone, un inno generazionale. Vasco rivela non l’avrebbe mai scritta se non fosse già esistita “Quelli che” di Enzo Jannacci: “un testo aperto, che potevi cambiare ogni sera.” Allo stesso modo “Siamo solo noi” è una sorta di elenco, quello delle caratteristiche dei giovani di quell’epoca.  “Mi è venuta di getto in una notte in cui ero furioso con me stesso perché sul palco non era andata come volevo. – racconta Vasco – è una dichiarazione di indipendenza dalle regole imposte che non stavano più bene a noi della nuova generazione.” Per il quarantennale, oltre alla ristampa dell’album è stato realizzato questo videoclip che stiamo guardando in anteprima. Quella telecamera di sicurezza immortala anche Greta Thunberg e la sua battaglia per il clima, fino all’attuale pandemia. La prossima scena è ancora tutta da scrivere.

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22 Giugno 2021

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