Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Si è conclusa pacificamente e, al momento, con nessuna denuncia o fermo, la protesta di un gruppo di richiedenti asilo nel centro prima accoglienza di Cona, in provincia di Venezia, dove ieri a seguito della morte di una ragazza di 25 anni della Costa D’Avorio era scoppiata una rivolta, con mobili e oggetti dati alle fiamme e gli operatori bloccati per ore all’interno del centro. A scatenare la rabbia dei richiedenti asilo, un presunto ritardo nei soccorsi alla giovane, che, trasportata in ospedale, sarebbe morta per cause naturali. Sul posto è intervenuta la polizia. al termine di una mediazione e di costanti contatti telefonici con l’interno del centro, intorno all’una di ieri notte, gli operatori, che non sono mai stati in pericolo di vita, sono finalmente stati fatti uscire. la struttura di Cona è una ex base missilistica dove oggi alloggiano circa 1.400 di richiedenti asilo, anche se il centro ne potrebbe ospitare solo 500.

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3 Gennaio 2017

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