Sabato ore 15.15

Due anni fa, il primo ministro dell’Etiopia vinceva il premio Nobel per la pace. Oggi il Paese, in stato di emergenza, sta attraversando nuovamente un periodo drammatico, con gli scontri che non risparmiano nemmeno i religiosi. È questo il tema di questa puntata di Today.

Il rilascio dei cooperanti salesiani e dei religiosi arrestati la scorsa settimana non placa le preoccupazioni e la paura in Etiopia, dove la crisi del Tigray – da un anno teatro di guerra con l’esercito di Addis Abeba – ha ormai trascinato in stato di emergenza un’intera Nazione. In un Paese in cui solo metà degli abitanti è capace di leggere e scrivere, e circa il 70% è costretto a vivere con meno di 3 euro al giorno, la guerra mette a rischio anche i progetti delle organizzazioni di volontariato – diverse delle quali con personale italiano – che oggi vedono minacciata la propria presenza, perché accusate di collaborare con la popolazione tigrina. Il primo reportage di questa puntata, di Solen De Luca, ricostruisce il quadro della situazione; il secondo, di Benedict Moran, offre testimonianze dai campi di accoglienza dei profughi etiopi fuggiti in Sudan. In studio, con Andrea Sarubbi, analizza e commenta il tema don Mussie Zerai, sacerdote di origine eritrea presidente dell’agenzia Habeisha per la cooperazione allo sviluppo.

L’apertura del programma, sull’attualità, è invece dedicata alla disputa tra Grecia e Regno Unito sulla restituzione delle statue del Partenone, dopo la richiesta ribadita proprio questa settimana dal premier greco a quello britannico. in collegamento ci sarà l’artista e storico dell’arte Rodolfo Papa.

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20 Novembre 2021