Sabato ore 15.15

Colpito in Siria, Erdogan sfida l’Europa e apre le porte della Turchia ai migranti, che si riversano in massa in Grecia. La situazione è drammatica soprattutto a Lesbo, con scontri e vittime. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi.

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I migranti come arma di guerra, o di pressione politica per ottenere più soldi: gli avvenimenti al confine fra Turchia e Grecia sollevano il velo sul cinismo del governo turco da un lato e sulla crisi dell’identità europea dall’altro. Mentre Erdogan torna a Bruxelles per chiedere altri soldi, oltre ai 6 miliardi già previsti dall’accordo in atto con l’Ue, e la Commissione europea definisce la Grecia “lo scudo d’Europa”, l’estrema destra di vari Paesi decide di aggregarsi ai militanti di Alba Dorata per effettuare le ronde al confine e dare la caccia ai disperati in arrivo. Sotto attacco sono anche le organizzazioni non governative, sulle cui spalle si regge il peso di gran parte dell’accoglienza: alcune di loro, a Lesbo, hanno già cominciato a sospendere le attività per timore di nuove violenze. Proprio da Lesbo è il reportage di Mariangela Paone, che dall’isola greca racconta le storie dei migranti accolti nel campo profughi più grande d’Europa, ma anche le preoccupazioni della politica e della gente comune dopo gli eventi delle ultime settimane. I contributi di Marta Ottaviani, Nello Scavo e Marco Bresolin aiutano a far luce sui punti di vista di Turchia, Grecia e Unione Europea. In studio, con Andrea Sarubbi, analizza questi temi Carlotta Sami, portavoce per l’Italia dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati.

La puntata, aperta dalla copertina di Solen De Luca, sarà chiusa come sempre con un riferimento all’arte. In questo caso, i dipinti realizzati dagli ospiti del campo profughi di Moria e recentemente messi all’asta da Christie’s, per un progetto di solidarietà.

13 Marzo 2020