Stefano CeccantiRoma, 02 marzo 2016 – Papa Francesco ha elogiato la politica familiare della Francia e criticato l’eccesso di litigiosità dell’Italia. Così il costituzionalista e docente di Diritto Pubblico dell’Università La Sapienza, Stefano Ceccanti, in un’intervista in diretta al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, ha raccontato dell’incontro privato di ieri in Vaticano tra Papa Francesco e il movimento francese dei ‘Poissons Roses’, vicino al pensiero e al messaggio del filosofo Emmanuel Mounier, aprendo anche alla possibilità che in futuro ci possano essere altri incontri di questo tipo. 

Il movimento, ha spiegato Ceccanti presente all’incontro, “aveva chiesto un’udienza a Papa Francesco per parlare di come in Francia si possa rafforzare un’ispirazione personalista anche rispetto alle derive ‘lepeniste’, e avere un punto di aggregazione significativo contro l’individualismo e contro una visione un pò estremista della laicità”.
“Il Papa – ha aggiunto Ceccanti – doveva riceverli solo per mezz’ora ma l’incontro è durato per un’ora e mezza. Il Pontefice ha detto: ‘Sono contento di questo incontro perché voi portate aria fresca, mi piace dibattere con voi’. Ha inoltre parlato dell’Italia dicendo che ‘gli italiani sono bravissimi a mettersi a un tavolo e mettersi d’accordo salvo poi darsi i calci sotto il tavolo’, sottolineando quindi un eccesso di litigiosità. Il Papa ha inoltre elogiato la Francia per la ‘politica familiare che consente una buona sostituzione tra nati e morti’ e invece ha detto che ‘Italia e Spagna dovrebbero prendere esempio perché hanno tassi di natalità molto bassi’”.
Durante il colloquio, ha proseguito Ceccanti, è emerso che “la politica e la fede si concepiscono meglio a partire dalle periferie territoriali ed esistenziali. Ci aiutano a purificare sia l’idea di politica quindi a pensarla più a servizio delle persone e meno come occupazione di spazi sia anche la fede perché la guardiamo con gli occhi di chi, per esempio, è ateo e non condivide. Questo ci stimola a riflettere”.
“Il Papa – ha sottolineato Ceccanti – ha anche insistito sul fatto che in Africa i conflitti hanno responsabilità varie e che vuole promuovere il dialogo tra cristiani e musulmani con maggiore forza. Ha dato degli stimoli molto validi e soprattutto ha invitato a non aspettarsi delle istruzioni ma agire a proprio rischio. Il Papa ha inoltre sottolineato che è ‘molto meglio chiedere perdono per degli errori fatti che chiedere permesso a priori’”.
“Questo incontro con il Papa – ha concluso Ceccanti – mi lascia una carica fortissima perché ha una capacità di dialogo orizzontale molto forte. Il Pontefice ha detto: ‘Vi dico queste cose in modo molto informale, non è detto che siano giuste, ditemi voi come vedete la situazione europea’. Francesco colpisce molto per lo spirito di dialogo senza ricette preconfezionate”.

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2 Marzo 2016