Vescovo Ventimiglia mons. Antonio SuettaRoma, 30 maggio 2016 – “Con la Caritas in collaborazione con la Croce Rossa, la Protezione Civile e il mondo del volontariato stiamo pensando ad alcuni siti, per ora ne abbiamo individuati almeno tre, dove organizzare delle tendopoli garantendo sufficienti condizioni igienico-sanitarie, pasti, assistenza, consulenza e accompagnamento psicologico”. Lo ha detto il vescovo di Ventimiglia, mons. Antonio Suetta, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, ricordando che “ieri abbiamo accolto 20 profughi in seminario su richiesta della Prefettura. Queste persone sono già tra i richiedenti asilo, sono dunque in una fase più avanzata del loro percorso”.

“L’iniziativa – ha spiegato il vescovo – è stata improvvisata perché poco prima che il parroco si recasse in centro per la processione eucaristica che dovevamo fare insieme si sono presentati al cancello delle opere parrocchiali alcuni migranti chiedendo ospitalità. Il parroco li ha giustamente accolti e dato loro la possibilità di trascorrere la notte in salone, la Caritas ha poi provveduto ai pasti. Abbiamo evitato che queste persone fossero trasportate non sappiamo dove”.
“Questo tipo d’accoglienza – ha sottolineato il vescovo – non la facciamo contro le istituzioni ma in collaborazione, in modo da eliminare i disagi in città ma soprattutto dare un’accoglienza umana a queste persone fuggite senza nulla dai loro Paesi”.
“Mercoledì – ha concluso il vescovo – faremo un incontro aperto alla cittadinanza per discutere queste tematiche e radunare alcuni volontari”.

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30 Maggio 2016