La cantante al Tg2000: “La sofferenza è linfa vitale, per rinascere si deve prima morire. Da quando sono mamma ho ritrovato l’entusiasmo perduto”.

Roma, 18 gennaio 2018. “Ho avuto momenti in cui volevo lasciarmi andare, in cui non speravo di farcela. Invece poi la vita è magica, la vita e il cielo, sono energie superiori. Ti senti dare quasi dei calci nel sedere e senti una voce che ti dice ‘devi vivere’, perché sei qua, devi farlo. Poi ci trasformeremo e vivremo altrove”. Lo ha detto la cantante Giorgia, in un’intervista di Silvio Vitelli per il Tg2000, il telegiornale di Tv2000, in occasione dell’uscita dell’Album con dvd dal titolo ‘Oronero Live’.

“Per rinascere – ha aggiunto Giorgia – devi morire, quindi c’è sempre una sofferenza nel cambiamento o nel rialzarsi ma quella sofferenza è preziosa perché ti dà la linfa”.
“Questa energia chi me la dà, chi ce la mette? – ha proseguito Giorgia – Ognuno ha i suoi pusher di energia che può essere un lavoro, può essere un amore. Nel mio caso io in realtà da quando sono diventata mamma ho ripreso tutta una serie di emozioni, entusiasmo, voglia, che nel mio lavoro cominciavo a sentire poco rispetto a quando avevo vent’anni. Ogni mamma è una macchina, io direi che ogni donna è una macchina”.

Credere nella luce delle idee, ha proseguito Giorgia è “un credere nella capacità dell’umanità di essere buona, di essere sana e di essere salva. Forse questo è un tempo in cui ci vuole molta forza e molto coraggio per avere fiducia nell’altro, però la fiducia come la fede sono esercizi che si fanno nei momenti difficili. È anche un grande atto di volontà. La fede è anche una scelta, è scegliere di vedere le cose notando che esiste anche una parte sana e salva e su quella bisogna fare leva e forza”.

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18 Gennaio 2018