Il musicista-compositore ospite di Tv2000: “Vorrei vivere il presente senza le mie paure. Dopo il distacco di retina durante un concerto mi sento un eroe”

Roma 26 maggio 2018. “Per me Dio è il senso del mistero, ciò che non è spiegabile. Si apre una porta all’ignoto, e tutto ciò mi porta sollievo”. Lo ha detto Giovanni Allevi ospite di ‘Soul’, condotto da Monica Mondo, in onda su Tv2000 domenica 27 maggio alle 20.30.
“Dio ha creato tutto – ha aggiunto Allevi – ha creato un mondo che vive di contraddizioni. Un essere umano che si interroga o anche no. È incredibile come sia riuscito a fare tutto questo. Credo che il lavoro che ho fatto sia intriso di una grande spiritualità. La musica è spiritualità già di per sé. Stiamo vivendo un’epoca di grande spiritualità”.
E tra i desideri di Allevi c’è quello di “riuscire a vivere il presente svincolato da tutte le mie paure. Le ansie del passato e quelle che il futuro mi può riservare, mi impediscono una visione allargata, misteriosa, del presente. Mi impediscono di riscoprire l’incanto che è nascosto tra le pieghe dell’esistenza quotidiana”.
Un artista che ha saputo fare breccia nei cuori della gente, quelle stesse persone che non ha voluto lasciare nemmeno quando durante un concerto ha subìto un distacco di retina ad un occhio: “Ho portato a termine il concerto, sono rimasto col pubblico che mi aspettava per gli autografi e le dediche, e il giorno dopo sono stato operato d’urgenza. Oggi ho un restringimento obiettivo, oggettivo e permanente del campo visivo, forse dovuto a questa avventatezza. Mi sento un eroe, credo di aver dato tantissimo alla musica, so che un giorno la musica mi ricompenserà, per questo gesto eroico da cavaliere”.

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25 Maggio 2018