Il militare si confida al Tg2000: “Per me il presidente è Guaidò. Tutti i generali sono corrotti, faranno cadere Maduro quando avranno più soldi. La chiave di tutto è la corruzione”

Roma, 13 marzo 2019. “Io sono un ufficiale di massimo rango. Ho paura per la mia vita e per la mia famiglia. Il Venezuela è un Paese senza futuro. Ho lasciato perché non ce la facevo più a vedere la gente affamata”. Lo ha detto un alto ufficiale dissidente venezuelano in un’intervista dell’inviato Vito D’Ettorre per il Tg2000, il telegiornale di Tv2000.
Il 23 febbraio scorso, 400 militari venezuelani hanno disertato: un gesto di protesta contro Maduro che ha vietato l’ingresso di aiuti umanitari in Venezuela. I militari sono stati accolti in modo trionfale dall’altra parte del confine, in Colombia, ma da allora non si hanno più notizie di loro. L’inviato del Tg2000 è riuscito a mettersi in contatto con un ufficiale della guardia nazionale venezuelana con alle spalle 31 anni di servizio e che per motivi di sicurezza ha preferito non rivelare la propria identità.
“Chiedo a tutti i miei commilitoni, alla truppa, – ha proseguito l’ufficiale – di prendere questa decisione. Abbandonino questa tirannia senza senso. Sono certo che la stragrande maggioranza dei militari, parlo della truppa, vorrebbe voltare le spalle a Maduro. In Venezuela non esistono i diritti più elementari. Tutti i telefoni sotto controllo del governo. Non si può avere un’idea diversa da quella di Maduro altrimenti sei perseguitato”. 
“Io credo nell’assemblea nazionale – ha sottolineato l’ufficiale a Tv2000 – eletta democraticamente dal Popolo. Per me il presidente legittimo è Juan Guaidò”. 
“Servono soldi – ha concluso l’ufficiale – la stragrande maggioranza dei generali è corrotta. Faranno cadere Maduro quando avranno più soldi di quelli che stanno ricevendo adesso. La chiave di tutto, in Venezuela, è la corruzione”.

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13 Marzo 2019