In occasione dei 150 di attività dell’Ospedale

Martedì 19 marzo, in seconda serata, Tv2000 trasmette Una storia di bambini, un documentario di Monica Mondo per raccontare il Bambino Gesù, che è stato il primo ospedale pediatrico italiano e che compie 150 anni.

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Una occasione per ricordare conimmagini e filmati d’epoca e con i volti di oggi,  le origini di una storia di carità, diventata nel tempo una storia di scienza. Nato nel 1869 grazie a una donazione di una nobildonna, oggi il Bambino Gesù è il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa. Il suo più grande valore è la ricerca, che lega l’antica sede romana sul Gianicolo  a tanti ospedali e ambulatori d’emergenza nel mondo, dove il Bambino Gesù fa formazione, perché il sapere di tanti giovani ricercatori e eccellenze mediche sia donato a tutti i bambini del mondo.

Ne è un esempio Davide, che ha vinto una battaglia impensabile grazie  a un trapianto dalle staminali del suo papà.
Ne è un esempio Davide, che ha vinto una battaglia impensabile grazie  a un trapianto dalle staminali del suo papà. Ne è un esempio Mario, che 28 anni fa ha ricevuto tra i primi, un cuore nuovo, quando era ancora piccino.  Ne è un esempio Wafaa, una bambina siriana col volto devastato dall’esplosione di una bomba. Di lei, testimone per tanti bambini feriti, ci si è presi cura con interventi d’avanguardia per ridarle il sorriso, e con l’abbraccio. “Al Bambino Gesù ci si abbraccia tanto” dice, sciogliendo l’abito del manager, la presidente Mariella Enoc. È lei a tracciare con autorevolezza il fil rouge del racconto, a dare il senso  all’impegno e perfino al dolore che ci sembra impossibile; prendendo il testimone dalla duchessa Maria Grazia Salviati, erede della nobildonna che 150 anni fa credette, pioniera, in un luogo di cura anche per i bambini. Le sue prime compagne furono le suore di Carità di san Vincenzo, che ancor oggi mettono la loro professionalità di infermiere e la loro dedizione a servizio dell’ospedale. Suor Luisa e suor Vincenza sono due colonne, due presenze moderne e amate: i loro ricordi legano passato e presente, scorrono sui volti dei pontefici che hanno visitato l’ospedale, che per tutti i romani resta “l’ospedale del Papa”.
“In questo paese si parla lingua di salvezza, di scienza e grazia affratellate. Ogni bambino del mondo, qui dentro, diventa figlio”. Sono versi dedicati dal poeta Daniele Mencarelli al Bambino Gesù, dove ha lavorato come spazzino, dove da una giovinezza maledetta è diventato uomo e poeta.

Il documentario, di 50 minuti,  prodotto da Tv2000 in collaborazione con l’ospedale pediatrico, è scritto da Monica Mondo, è a cura di Cecilia Pronti e ha la regia  di Giampaolo Marconato.

15 Marzo 2019