Non è solo per distrarre, la musica, anche se è bello che ci aiuti a farlo, in tempi difficili. Ma ci sono canzoni, e persone che le scrivono, le interpretano, con un storia ricca, e una eredità importante, e ascoltarli aiuta anche di più, aiuta a pensare. Paolo Jannacci ha un cognome importante, e ha preso dal padre le buffe mosse, l’umorismo, la scanzonata ingenuità, l’abitudine alle domande alte della vita. Enzo e suoi amici, i tempi gloriosi dei locali milanesi, le corse in macchina per raggiungere un palco in un paese lontano, la voglia di essere protagonisti, e di lasciare un segno con una musica che tocca per i contenuti: le periferie povere ed emarginate, una critica non distruttiva alla politica distante dai bisogni della gente, la domanda di Dio, l’amore che si vorrebbe grande e capace di compiere il desiderio più grande… paolo Jannacci è un musicista di razza, ha nel padre no solo un buon maestro di vita come padre, come medico generoso e umile), ma anche di musica: la sua “alterità” si è vista anche quest’anno a Sanremo, dove ha convinto tutta la critica e si è fatto benvolere dal pubblico. Le sue parole, la sua voglia di bellezza e la tenacia, il disinteresse per un successo facile sono un antidoto al divismo imperante.

A Soul sabato alle 20.50 su Tv2000 e a InBlu radio alle 19

Angela Ales Bello è filosofa, decana dell’Università lateranense, presidente del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche: la filosofia che parte dall’uomo, dalla sua realtà, per arrivare ai principi,e non viceversa. Husserl il suo maestro, e Edith Stein, la studiosa e monaca martire ad Auschwitz, convertita dall’ebraismo, che ha tanto segnato il pensiero cattolico moderno, in particolare di Giovanni Paolo II. Con la Ales Bello, parliamo di quanto conta e a chi serve la filosofia, oggi; dell’apporto delle donne alla storia del pensiero moderno, anche nella teologia; della diversità tra femminile e femminismo…e naturalmente, nella Domenica delle Palme, ci facciamo spiegare da filosofa come la ragione umana può porsi di fronte allo scandalo di un Dio che muore e risorge.

Domenica alle 20.230 su Tv2000 e a InBlu radio alle 19

2 Aprile 2020