Attraverso l’analisi di sentimenti ed emozioni il prof. Giovanni Ricciardi affronta questa settimana un argomento intimo e personale, partendo da una riflessione che rivolge agli studenti del Liceo Classico Pilo Albertelli di Roma collegati da casa: come, in quale momento e in quale situazione ci si sofferma maggiormente a pensare a se stessi.
Dal ‘Canto notturno di un pastore errante dell’Asia’ di Giacomo Leopardi inizia un percorso, che prosegue con Clemente Rebora e arriva fino a ‘I Demoni’ di Dostoevskij, per capire perché non siamo mai soddisfatti di ciò che facciamo quotidianamente. Non è nella ripetizione meccanica dei gesti il senso dell’esistenza ma è lo spazio interiore che svela il perché.
Fin da bambino all’uomo viene insegnato a riflettere e crescendo arriva a delle risposte che lo postano alla conoscenza di sé.

20 Novembre 2020