21, 22, 25, 28, 29 dicembre, 4, 5 e 7 gennaio ore 20.50

Docuserie nostalgica e romantica in 8 puntate. In ogni episodio tre membri dello stesso nucleo familiare che svolgono lo stesso mestiere si raccontano, mettendo a confronto le esperienze dei loro tempi ed evidenziando le differenti epoche. Protagonisti: osti, ottiche, falegnami, giostrai, parrucchieri, sarte, macellai, albergatori. Oggetti, musiche e immagini accompagnano i racconti, facendo riflettere sullo scorrere del tempo e di ciò che muta, in continua trasformazione.
Di Peppe Toia e Federica Alderighi.

21 dicembre
OSTI
Franco, Michele e Alessio Masserdotti sono tre generazioni di osti bresciani. Nonno Franco rileva nel ‘76 l’Osteria Al Bianchi e suo figlio Michele fin da piccolo comprende che quella è la strada lavorativa che vuole intraprendere. Alessio, figlio e nipote, nasce e cresce vedendo tutta la sua famiglia impegnata in questa attività e ben presto capisce che il suo posto è in cucina, alle prese con i piatti tradizionali che il nonno gli ha sempre insegnato. Al Bianchi non è solo un’osteria, ma è soprattutto una famiglia, in cui il passato e il presente si fondono in un unico caldo abbraccio che accoglie tutti i clienti e gli amici che abitualmente ospita.

22 dicembre
OTTICHE
La storia delle tre generazioni delle donne Lisotti è una storia di occhiali perchè non si può parlare della famiglia Lisotti… senza parlare di occhiali! Lo storico locale nasce a Cattolica nel ‘56 e ha vissuto il boom economico della riviera romagnola e ospitato tutti i divi e le dive nostrani. Nonna Benita (detta Rosi), mamma Tiziana e Lisa, la nipote, sono le nostre protagoniste, e ci racconteranno non solo la loro famiglia e l’attività lavorativa che da sempre le vede impegnate, ma anche come queste si siano intrecciate con la storia e le mode che hanno imperversato l’Italia intera.

25 dicembre
GIOSTRAI
Il giostrante è una figura molto usata nel cinema e nella letteratura e può sembrare frutto di fantasia, legata ad epoche passate, ma in realtà esiste ancora oggi e la famiglia Canterini, tra colori e suoni, ci porterà nel loro mondo. Siamo a Caserta, Orlando, Terio, ed il nipote Orlando da 30 anni sono fissi in città con la loro attività: sono una famiglia di giostrai da 5 generazioni, in continuo movimento in giro per l’Italia per portare allegria e gioia nelle varie città che li ospitano.

28 dicembre
PARRUCCHIERE
Italia si è trasferita a Parma negli anni ‘60, quando aveva 20 anni, lasciando la sua amata Sardegna, per inseguire il sogno: diventare una parrucchiera. Da quel sogno è nata un’attività di famiglia che ora la figlia Antonietta e le nipoti gemelle Valentina e Serena portano avanti con orgoglio e determinazione. La passione per questo lavoro sono il marchio di fabbrica di questa famiglia tutta al femminile e lo confermano anche i tanti premi vinti nei concorsi del settore che tutte loro hanno collezionato negli anni. Ciò che le unisce però, non è solamente il loro mestiere ma soprattutto l’amore che provano le une per le altre. Le quattro donne sono come una chioma di capelli che si unisce in una unica bellissima treccia… insieme, formano qualcosa di unico e meraviglioso.

29 dicembre
SARTE
Nunzia, Francesca e Miriam sono tre generazioni… unite da ago e filo. Nunzia infatti, nativa Siciliana, ha imparato il mestiere di sarta fin dalla prima giovinezza dalle grandi Mastre Sarte siciliane, mantenendo e confermando negli anni di attività, uno stile tradizionale che rispecchia l’ormai indiscusso Made in Italy. La figlia, un po’ più eclettica, affianca inizialmente la madre e impara a giocare tra aghi, fili e bottoni. Comincia poi ad innamorarsi di questo mestiere, tanto da decidere di portare avanti la tradizione di famiglia che si protrae da ben tre generazioni, insieme all’ultima arrivata, Miriam. Ora la loro splendida bottega sorge a Piove di Sacco (Padova) e insieme le tre donne praticano uno di quei lavori antichi che sanno di artigianato e manualità, immergendosi tra sogno e realtà tra infinite forme, colori e materiali.

4 gennaio
MACELLAI
Nella periferia della Capitale più vera e verace, tre generazioni di macellai, romani e romanisti, lavorano e vivono in una perfetta di unione fatta di amore e ricche risate. Nonno Libero non solo ha insegnato il mestiere a suo figlio Fulvio, ma gli ha trasmesso i valori della famiglia e dell’onestà, tesori inestimabili che sono stati poi a sua volta passati al nipote Edoardo. I tre uomini lavorano ogni giorno fianco a fianco, fieri l’uno dell’altro e orgogliosi di portare avanti lo stesso cognome e un mestiere antico.

5 gennaio
ALBERGATORI
Nel cuore di Roma sorgono un hotel dal nome storico e una grande famiglia la cui storia è strettamente intrecciata a quella della Capitale. Nonno Franco è nato e cresciuto nell’albergo di famiglia e, con grande umiltà, ha imparato un mestiere complesso e dalle mille sfaccettature che ha poi tramandato a tutti i figli e i numerosi nipoti. Giuseppe ha appreso dal padre cosa significano le parole “accoglienza”, “organizzazione” ma soprattutto “amore per la famiglia” e ora, insieme ai fratelli, dirige l’attività, aiutato da sua figlia Lucrezia. Nonno, papà e nipote, tre generazioni, tre albergatori, un’unica storia, una storia che sa di casa.

7 gennaio
FALEGNAMI
Negli angusti locali sotterranei di casa, nei primi anni ‘40, Mario lavora duramente come falegname per sostenere la famiglia durante gli ultimi anni della guerra. Da allora, i valori di Mario hanno consentito alla sua bottega di ingrandirsi e di tramandare a Claudio, suo figlio, i segreti del mestiere. La falegnameria negli anni diventa sempre più un punto di riferimento per la zona ma il lavoro manuale però non viene sostituito dai macchinari anche se l’arrivo in falegnameria di Niccolò, figlio di Claudio, costringe tutti a puntare sul rinnovamento del design. Ancora oggi, alla veneranda età di 87 anni, nonno Mario si reca tutti i giorni al laboratorio e, con i suoi attrezzi, lavora con passione il legno insieme a figlio e nipote.

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9 Dicembre 2020