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Lo ha annunciato il sottosegretario all’Istruzione a Tv2000: “Sarà un esame sereno e serio”

Roma, 11 febbraio 2022. “I nostri ragazzi avranno sei, o sette tracce. La prova scritta rimane” ma “daremo sicuramente più attenzione nella valutazione del curriculum dei crediti degli ultimi tre anni, e quindi se da un lato aumento da un altro lato non diminuiscono, ma do un punteggio un po’ un po’ più alto a quelli che sono i crediti degli ultimi tre anni”. Lo ha annunciato il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, ospite del programma TGtg su Tv2000.
“Che messaggio diamo ai nostri ragazzi – ha aggiunto Sasso – se diciamo che neanche quest’anno faranno la prova scritta? Invece no. Con il sacrificio e con un esame sereno e serio sarà un momento in più per poter essere valutati, sarà un momento più valido e più importante”.
“Attraverso circolari e linee guida – ha spiegato il sottosegretario a Tv2000 – lo diremo al personale docente che dovrà accompagnare i ragazzi, perché questo è un anno di transizione. L’anno scorso ci siamo insediati a marzo come governo Draghi e abbiamo lasciato le cose come erano, con un esame senza la prova scritta, che se deve essere svolta, lo deve essere per tutti. Chiederemo ai docenti di individuare anche dei percorsi di accompagnamento, perché è chiaro che bisogna recuperare del tempo perso, e bisogna sforzarsi ancora di più. Magari oggi qualche studente mi contesta, ma forse fra dieci anni mi ringrazierà, perché è in questi momenti che avviene la crescita’.
“Quindi gli studenti devono stare tranquilli – ha concluso Rossano Sasso a Tv2000 – e con gli studenti anche i genitori. Non sarei un educatore se di fronte ad un ostacolo non invitassi mia figlia, ne ho due, a superare questo ostacolo con sacrificio e con un esame sereno e serio”.

11 Febbraio 2022