Lina Sastri, interprete e regista dell’intenso monologo Maria Maddalena, è la protagonista della puntata di Retroscena che precede la Pasqua dedicata alla figura della donna che seguì Gesù e alla Passione di Maria, declinata attraverso il dolore di tutte le donne e madri. Questo e altro a Retroscena– I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore in onda martedì 4 aprile in seconda serata su Tv2000.

La puntata si apre in compagnia di Lina Sastri che torna ospite di Retroscena per presentare la passione laica della sua Maria Maddalena nello spettacolo omonimo che l’attrice napoletana – anche regista dello spettacolo, assieme a Bruno Garofalo – ha tratto da Fuochi, una raccolta di prose liriche della scrittrice francese Marguerite Yourcenar dedicata a figure femminili segnate da amori non ricambiati. Lina Sastri è dunque sulla scena una Maddalena che passa dall’amore innocente per Giovanni a quello appassionato per Gesù, che la porterà di fronte a una ferita insanabile, al doloroso cammino di chi ama ed è abbandonato. Ma cosa ha spinto una donna di Fede come la Sastri verso una Maria Maddalena secolare, lontana dall’immagine della pia donna che seguì Gesù, trasmessa dal Nuovo Testamento? “Del ritratto di Maddalena fatto dalla Yourcenar mi aveva colpito proprio la totale assenza di fede religiosa e la solitudine che l’ha divorata quando ha scoperto di non poter essere corrisposta. È stata proprio la mia condizione di credente a farmi avvicinare a lei, a permettermi di ricostruirla piuttosto come simbolo della condizione esistenziale dell’essere umano, segnata dall’incompiuto e dalla mancanza” dice l’attrice a Retroscena.

Nella seconda parte del programma, la rubrica “Memory” attinge al prezioso archivio di Retroscena e ci riporta indietro alla Settimana Santa del 2016 con lo spettacolo Maryam, scritto da Luca Doninelli e vissuto in scena da Ermanna Montanari, una delle fondatrici della compagnia teatrale Teatro delle Albe che firma il progetto. In un’intima intervista a Michele Sciancalepore, Ermanna Montanari racconta come si è avvicinata al testo che la vede interprete di quattro donne diverse: Maryam – ovvero Maria, la Madre di Gesù nel Corano – insieme ad altre tre donne palestinesi che condividono con Lei il dolore per la morte dei figli e dei fratelli dovute all’ingiustizia e agli orrori del mondo.

Al termine della puntata non mancheranno due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e, infine, l’altrettanto ormai storica rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.

30 Marzo 2023