‘Vive la France!’: i mille volti della Francia nel nuovo ciclo di film in onda su Tv2000 a partire dal 22 settembre, ogni venerdì in prima serata. Tutti ambientati in Francia e diretti dai francesi: Claude Lelouch, Alexis Michalik, Cédric Klapisch, Alexandra Leclère, Rachid Hami, Reem Kherici, Saul Dibb, Roschdy Zem, Alex Zamm. 

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22 settembre
PRIMA TV Cyrano mon amour, di Alexis Michalik, con Thomas Solivérès, Olivier Gourmet e Mathilde Seigner 

La storia di Edmond Rostand il drammaturgo dal talento geniale, padre dell’opera Cyrano de Bergerac. La trama segue la nascita e la scrittura del copione teatrale, a partire dall’incontro di Edmond con l’attrice Sarah Bernhardt, e con il più grande attore del momento, Constant Coquelin. La sfida è portare in scenal’opera, senza ancora un copione definitivo, in sole tre settimane.

 
 
 
 
 
 
 

29 settembre
Ritorno in Borgogna, diretto da Cédric Klapisch, con Pio Marmaï e Ana Girardot

Tra le vigne della provincia francese, tre fratelli, dopo la morte del padre, si trovano riuniti nella casa di famiglia, caricati di nuove responsabilità, con la vendemmia alle porte e la necessità di raccogliere una grossa somma di denaro con il quale pagare le tasse di successione.
Mentre progettano di vendere tutto si fanno assorbire dal richiamo della terra e dalle fasi della lavorazione e produzione del vino, scandite dall’alternarsi delle stagioni.

 
 
 
 
 
 

6 ottobre
Benvenuti ma non troppo, di Alexandra Leclère, con Karin Viard e Valérie Bonneton

A Parigi arriva un inverno estremamente rigido. Per fronteggiare l’emergenza freddo, il governo francese prende una decisione radicale: ogni proprietario di un immobile abbastanza grande deve condividere la propria casa con chi è più povero e non ha dove ripararsi. La notizia innesca diverse reazioni in tutta la città, specialmente in un condominio del centro, dove per molte famiglie ogni azione sembra buona per evitare di ritrovarsi degli estranei in casa, finché non saranno costrette a fare i conti con la propria coscienza…

 
 
 
 

13 ottobre
La melodie, di Rachid Hami, con Kad Merad e Samir Guesmi

Simon, famoso violinista quasi cinquantenne, dopo un periodo difficile, nonostante la sua fama e bravura, si trova costretto ad accettare l’offerta di lavoro come insegnante di musica presso una scuola media inferiore alle porte di Parigi, frequentata da ragazzi che vivono in condizioni socio-economiche disagiate.
I metodi d’insegnamento rigidi di Simon gli creano subito grossi problemi a interagire con gli studenti. Ma, tra loro spicca Arnold, un ragazzo di origine africana che dimostra una forte predisposizione per il violino.
Attraverso il giovane, Simon riesce a far scoprire all’intera classe le bellezze della musica fino a promettere di portare i ragazzi a esibirsi al concerto finale alla Filarmonica di Parigi.

 
 
 

20 ottobre
Parigi a tutti i costi, di Reem Kherici, con Reem Kherici e Cécile Cassel

Originaria del Marocco, Maya, è una giovane stilista che vive a Parigi da più di vent’anni e si è perfettamente integrata. Dopo una serata in discoteca, Maya viene fermata per un normale controllo della patente per strada, ma la polizia scopre che il suo permesso di soggiorno è scaduto da più di un anno.
Viene così automaticamente espulsa dalla Francia. Abituata a Parigi, vive con difficoltà il suo ritorno in Marocco. Ma l’incontro con le sue origini le farà riscoprire l’amore per la sua famiglia.

 
 
 
 

27 ottobre
Suite francese, di Saul Dibb tratto da romanzo postumo di Irène Némirovsky, con Michelle Williams, Kristin Scott Thomas

Il film è tratto dal best seller di Irène Némirovsky, pubblicato dopo più di sessant’anni dalla sua stesura. Sono i primi mesi dell’occupazione tedesca della Francia. Nella cittadina di Bussy, la sposa di guerra Lucile Angellier attende in forzata compagnia della suocera, fredda e dispotica, le rare notizie del marito prigioniero. Si trova costretta a ospitare il tenente tedesco Bruno von Falk. Nonostante le iniziali resistenze di lei, tra i due nasce un’intensa storia d’amore.

Uno dei mezzadri della tenuta di Lucille, Benoît, uccide un ufficiale, omicidio che mette in moto la rappresaglia tedesca e lo stesso Bruno comanda il plotone di esecuzione per giustiziare il sindaco del paese.

Nel finale Lucille e Benoît scappano a Parigi per unirsi alla resistenza con un lasciapassare fornito da Bruno. Un ultimo abbraccio fra Lucille e Bruno sancisce l’impossibilità di un amore diviso dalle vicende belliche.

3 novembre
Mister chocolat , di Roschdy Zem, con Omar Sy e James Thiérrée

Omar Sy è Mister chicolat, il primo clown nero della sotria francese. Il film è infatti liberamente tratto dalla vera storia di Rafael Padilla, uno schiavo nato a Cuba nel 1868 e in seguito trasferitosi a Bilbao prima di divenire famoso al Cirque de Paris nel 1886 come clown, con il nome di Chocolat, in coppia con il bianco Footit.

 
 
 
 
 
 
 
 

10 novembre
Innamorarsi a Parigi, di Alex Zamm, con Jen Lilley, Dan Jeannotte, Alexandra Guelff, Greg Canestrari, Lolita Davidovich

Love story ambientata nella capitale francese. Isabella ha ereditato la proprietà della cantina di famiglia in Oregon e il suo obiettivo è quella di diventare famosa in tutto il mondo. Si iscrive così ad una gara enologica che si terrà a Parigi, con la speranza che il suo vino ottenga importanti riconoscimenti. Durante la competizione incontra l’affascinante Jacques, uno dei suoi più grandi concorrenti: nonostante la rivalità, tra i due si creerà un inaspettato feeling.
 
 
 
 
 
 

17 novembre
I migliori anni della nostra vita, di Claude Lelouch, con Jean-Louis Trintignant e Anouk Aimée

Lelouch dirige il terzo capitolo dedicato alla storia di Anne e Jean-Louis, i protagonisti del suo grande successo “Un uomo, una donna”, film del 1966 da due Premi Oscar e vincitore del Grand Prix per il miglior film al 19º Festival di Cannes.
Cinquanta anni dopo il loro primo incontro, Jean-Louis vive in una casa di cura con gravi problemi di memoria, mentre Anne gestisce un negozio ed è madre e nonna a tempo pieno.
Il figlio di Jean-Louis va a trovare Anne e la convince ad andare a trovare il suo vecchio amore Jean, sperando che l’incontro lo aiuti a migliorare il suo stato di salute. I due si incontrano e iniziano a parlare ma senza che Jean riconosca il suo vecchio amore e, nella loro prima conversazione, dopo 20 anni, parlano della loro storia passata e dei rimpianti di quello che sarebbe potuto essere. Dopo questo primo incontro, Anne ritornerà a trovare Jean, che in qualche frangente riuscirà a riconoscerla, e così i due ripercorreranno la loro storia tra sogni e ricordi.
Lelouch ha fatto definitivamente propria la frase di Victor Hugo che dà anche il titolo al film: “I migliori anni di una vita sono quelli ancora da vivere”.

10 Settembre 2023