Medio Oriente, card. Pizzaballa: “A Gaza situazione drammatica, catastrofica e vergognosa”
Il patriarca latino di Gerusalemme parla a Tv2000: “La dignità delle persone non è tenuta in minima considerazione. Dopo la Pasqua reciteremo insieme agli ortodossi il credo di Nicea al Santo Sepolcro”.
A Gaza è una “situazione drammatica, catastrofica, vergognosa, dobbiamo dirlo, dove la dignità delle persone, di quei 2,3 milioni di persone, non è tenuta in minima considerazione. Non possiamo pensare che siano tutti collusi col terrorismo e con il crimine”. Lo afferma il patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000.
“È molto difficile prevedere – sottolinea il card. Pizzaballa – cosa accadrà a Gaza. Vediamo cosa sta accadendo ora. C’è molto non detto perché pochi sono presenti nel territorio e quindi sanno esattamente cosa sta accadendo”.
“Dobbiamo essere aperti a tutte le prospettive, – prosegue il card. Pizzaballa a Tv2000 – tenendo alta comunque l’attenzione nostra, ma anche quella di tutte le chiese del mondo, di tutti quelli che ci vogliono ascoltare sulla gravità di quello che sta accadendo”.
Questo anno si celebra il 1700º anniversario del Concilio di Nicea e cattolici e ortodossi celebrano lo stesso giorno la Pasqua per la coincidenza dei calendari.
Dopo la Pasqua, annuncia il card. Pizzaballa, “non ci faremo il solito scambio di auguri pasquali uno ad uno ma andremo tutti insieme senza protocolli, senza status quo al Santo Sepolcro e reciteremo insieme il credo di Nicea, insieme alla nostra gente”.
“È un piccolo segno, – conclude il card. Pizzaballa – ma per chi conosce Gerusalemme tempo fa sarebbe stato impensabile. E questo ci dice innanzitutto che il desiderio dell’unità è vissuto, è reale”.
11 Aprile 2025